Il Sud America era per me un sogno talmente grande che nel cassetto, nemmeno c’era mai entrato. Un desiderio contenuto fino a pochi mesi fa, solo nel mio cuore e nella mia mente di viaggiatrice. Invece, per una serie di eventi, l’estate 2017 ha condotto il nostro girovagare di viaggiatori proprio tra le braccia del continente latino americano.
Non abbiamo potuto fare altro che lasciarci abbracciare e partire alla scoperta di questo incredibile Paese.
Chiunque si rechi a Malta, non può fare a meno di dedicare almeno un giorno alla scoperta dell’isola di Gozo. Per raggiungerla occorre prendere il traghetto a nord di Malta, a Cirkewwa con l’unica compagnia che compie la tratta, Gozo Channel, ci sono partenze ogni 45/30 minuti per tutto il giorno. Noi abbiamo imbarcato anche l’auto a noleggio in modo da poter girare Gozo in completa autonomia. Per chi invece decide di salpare sull’isola a piedi non avrà problemi a muoversi in quanto ci sono dieci itinerari percorribili con i mezzi pubblici, molti dei quali raggiungono anche i villaggi minori. In circa 20 minuti di traghetto si giunge al porto di Mgarr, la città costiera più piccola di Gozo.
Quando ripenso ai giorni trascorsi a Malta, mi scorrono davanti immagini di ogni colore.
L’azzurro del suo cielo che gode di trecento giorni di sole all’anno, aggiudicandosi così il primato come paese con il miglior clima al mondo.
Il blu delle sue acque cristalline in tutte le sfumature possibili, dal turchese al cobalto più intenso.
Il verde dei campi, dei giardini e delle campagne che si incontrano appena si lasciano le città, tra stradine strette e sterrate.
E infine il giallo, il colore predominante, dato dalla sua pietra calcarea, la vera ricchezza dell’isola. Un colore vivo, pieno, che si accende quando i raggi del sole colpiscono i palazzi, illuminando i borghi di un delicato color miele.
“Ok, io resto giù e vi guardo”.
Rompe il silenzio così la mia amica mentre fissa titubante il cavo sopra le nostre teste durante i tornanti in auto che ci condurranno in cima al monte.
Quale monte? Il monte S. Angelo da dove ci lanceremo.
Ebbene sì, per questo nuovo incontro abbiamo voluto provare qualcosa di decisamente diverso dal solito.
Considerando che la volta prima eravamo a mollo nelle acque calde delle terme di Chianciano in Toscana, l’esclamazione non fa una piega.
Nel Lazio si trova la zipline più lunga del mondo. Esattamente a Rocca Massima, vicino a Latina a circa un’ora di auto da Roma.
Qui con Flying in the Sky si può vivere l’esperienza di volare per un tratto lungo più di 2 km alla velocità di oltre 150 km/h godendo di un panorama mozzafiato, una vallata ricoperta di uliveti.
Grotte di Postumia, castello di Predjama e cavalli lipizzani: i luoghi sloveni fiabeschi
18 Maggio 2017Grotte di Postumia
“Tutto è elaborato come se venisse dalle mani del più sensibile, più colto artista;
questo miracolo però fu creato nel buio assoluto dalla natura senza occhi.”
Dr. E. H. Costa
Il nostro terzo ed ultimo giorno in Slovenia decidiamo di dedicarlo a Postumia e dintorni.
Dopo aver pernottato presso Smrekarjeva Domačija, la prima tappa della giornata sono le famose grotte di Postumia.
Collocate a circa 50 km da Lubiana e altrettanti da Trieste, le grotte di Postumia sono una tappa obbligatoria in Slovenia in quanto si tratta del sistema di grotte turistiche del carso classico più grande in Europa. Proprio per la ricchezza sbalorditiva di fenomeni carsici e il facile accesso, da almeno due secoli attirano un gran numero di visitatori provenienti da tutto il mondo.
Ci sono luoghi che nell’arco della vita senti nominare una, due, cento volte ma che restano parole e nulla più, fino a quando una foto in particolare, un articolo scritto con il cuore, una persona che te ne parla in un modo mai sentito prima fanno scattare qualcosa.
Mi succede spesso per i miei viaggi, l’attrazione per le mete che scelgo come prossime destinazioni nasce in me da una scintilla e si alimenta giorno dopo giorno fino a quando non posso fare altro che agire, per spuntarla dalla mia personale travel wish list.
Con la Slovenia questo richiamo è stato fortissimo.
La foto “incriminata” che mi ha messo il tarlo in testa era stata scattata sul lago di Bled.
I deserti hanno un fascino magnetico su di me, un’attrazione indescrivibile.
La Death Valley è stata una delle tappe che più attendevo del nostro road trip. Un paesaggio lunare, un’immensa landa desolata che nel suo nulla ha da offrire tutto. Con una superficie di oltre 13.000 kmq, la Death Valley si estende per la maggior parte in California e per la restante nel Nevada. I centri abitati all’interno del parco sono soltanto due: Stovepipe Wells e Furnace Creek.
Chiedete a chiunque sia stato a Los Angeles che cosa ne pensa. La risposta sarà sempre solo una.
Deludente.
Che sia all’inizio o alla fine, per una notte o più, Los Angeles, è una tappa che difficilmente mancherà dal vostro itinerario americano on the road della west coast. E’ una sosta alla quale è impossibile rinunciare, il più delle volte esclusivamente per comodità, vista la fama che la precede.
Allora perché non trarne il meglio? Per noi Los Angeles era la tappa finale del nostro viaggio on the road ed ero “preparata”.
Avevo letto tanto a riguardo e proprio per il motivo che ho anticipato a inizio articolo non mi aspettavo molto da questa grande città californiana. Poi però, poco prima di partire, ho parlato a lungo con un caro amico che ha avuto la possibilità di viverla per qualche mese. L’ha assaporata lentamente, con i ritmi di chi vive in un luogo nuovo, giorno per giorno, senza fretta e con la gente del posto.
Lui si trasferirebbe a Los Angeles domani.
Ecco, questo per farvi capire che è una città difficile da comprendere in due giorni, trafficata e frenetica, ma questo non significa che non abbia nulla da offrire. Anzi.
Fuerteventura, o semplicemente Fuerte, è la seconda isola in ordine di grandezza dell’arcipelago delle Canarie.
Le spiagge, alcune dalla sabbia bianca altre dorata, altre ancora nera, sono incontaminate e selvagge.
La costa frastagliata si affaccia sull’oceano con le sue insenature naturali.
Le dune bianche in contrasto con le montagne dalla forma conica fanno da sfondo.
Tutte queste meraviglie messe insieme rendono Fuerte una meta semplicemente unica.
La domanda è semplice, la risposta anche di più. Entrambi. E vi spiego perchè.
A circa un quarto d’ora di auto da Page, in Arizona, si trova l’Antelope Canyon uno dei canyon più suggestivi e fotografati di tutta l’America.
Si tratta di uno slot canyon di pietra arenaria parecchio stretto dalle forme sinuose lavorate nel tempo da vento e acqua.
La cosa che più colpisce di questo canyon sono i colori: le tonalità cromatiche del rosso sono rese ancora più intense dalla luce che entra solamente dall’alto.
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